il primo passo verso una vita più serena e consapevole

Diagnosi ADHD senza lunghi tempi di attesa

Il nostro percorso diagnostico per l’ADHD è progettato per essere chiaro, professionale e senza attese inutili:

  • Inizio rapido, con appuntamenti disponibili in pochi giorni
  • Colloqui clinici e test validati, condotti da specialisti in ADHD
  • Diagnosi completa e restituzione finale entro circa 6 settimane
  • Costo chiaro e trasparente

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Come funziona la diagnosi dell'ADHD

Valutazione psicologica

La diagnosi di ADHD nell’adulto viene svolta, in un primo momento, attraverso una valutazione psicologica delle manifestazioni dell’ADHD, utilizzando una combinazione di interviste diagnostiche (colloqui), questionari (test diagnostici ADHD) e osservazioni comportamentali. I risultati quindi vengono descritti in una dettagliata relazione psicologica, che indica, inoltre, come procedere nei possibili trattamenti.

Valutazione medica psichiatrica

Poi, viene effettuata la valutazione medico psichiatrica: lo psichiatra verifica che i sintomi descritti nella relazione psicologica non siano riconducibili a cause organiche. A tal fine, vengono prescritti alcuni esami strumentali di approfondimento. Al termine, il medico rilascia la certificazione di diagnosi di ADHD.

Come funziona la valutazione psicologica

  1. Una prima intervistaserve a tracciare un quadro generale della persona, della sua storia, delle sue esperienze. 
  2. Nel secondo incontro, ci si concentra sulle manifestazioni, su come questi comportamenti interferiscono con la vita quotidiana, come si sono evoluti dalla fase infantile a quella adulta. 
  3. Infine, si cerca di comprendere se la persona ha, o ha avuto, altri tipi di problematiche a livello psicologico ed emotivo, al fine di identificare e dare un nome a tali manifestazioni.
  1. Intervista DIVA-5: Uno strumento clinico standardizzato per valutare i sintomi dell’ADHD in età adulta, basato sui criteri del DSM-5.
  2. Questionari su ADHD e comorbidità: Batterie di test validati scientificamente che indagano la presenza di sintomi ADHD e di eventuali disturbi associati (ansia, depressione, ecc.).
  3. Osservazioni comportamentali: Analisi qualitativa durante i colloqui per valutare aspetti come impulsività, attenzione, regolazione emotiva e stile comunicativo.

Per la diagnosi ADHD, i risultati dell’indagine psicologica devono soddisfare i criteri diagnostici stabiliti dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) della American Psychiatric Association.

Tra i principali criteri diagnostici abbiamo:

  • Almeno 6 tra i sintomi riportati nella sezione sulla disattenzione e almeno 6 tra quelli relativi all’iperattività e all’impulsività devono essere presenti per un periodo minimo di 6 mesi.
  • Le manifestazioni devono essere presenti in due o più ambienti, come a scuola, a casa o sul lavoro.
  • Le manifestazioni devono causare problemi significativi nella vita quotidiana, come difficoltà nel funzionamento sociale, scolastico o lavorativo.
  • Le manifestazioni non possono essere spiegate da altre condizioni mediche o psicologiche.
  • Queste manifestazioni devono essere presenti prima dei 12 anni di età.

Come funziona la valutazione medica

Il medico, dunque, effettua una prima vista, nella quale raccoglie l’anamnesi medica della persona e prescrive alcuni esami strumentali.
Gli esami strumentali (ematici, ECG, EEG, RMN) sono volti a verificare che lo stato di salute della persona non influisca sui sintomi individuati a livello psicologico. Inoltre, il medico accerta l’assenza di ulteriori comorbidità.
Ricevuti i referti, il medico può confermare i risultati della valutazione effettuata dallo psicologo, rilasciare il certificato di diagnosi di ADHD e consigliare l’eventuale terapia.

Tariffa chiara e contenuta

Valutazione psicologica

€97*

(50 minuti)

Relazione e restituzione

€77

(20 minuti)

Visita psichiatrica

€77**

(15 minuti)

Le fatture sono trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria e detraibili secondo normativa.

*Per la DIAGNOSI sono necessari in media 3 COLLOQUI PSICOLOGICI, in alcuni casi 4.

**Per la DIAGNOSI e/o la TERAPIA FARMACOLOGICA sono necessarie DUE VISITE PSICHIATRICHE. La tariffa della seconda visita è maggiorato di 5 euro in caso di invio della prescrizione. 

Alle prestazioni con importo superiore a €77,47 si applica marca da bollo di €2

Risolviamo i tuoi dubbi

Quanto dura il percorso di diagnosi ADHD?

Il percorso di diagnosi adhd richiede circa 40-60 giorni; la tempistica di diagnosi ADHD dipende anche dalla disponibilità dell’interessato nella fissazione degli appuntamenti. Lo svolgimento online dei colloqui agevola molto, in questo senso.

No, non è obbligatorio, in senso assoluto. La sola relazione dello psicologo ADHD non ha, però, valore medico-legale. Infatti, per poter richiedere, ad esempio, agevolazioni a livello scolastico, universitario o per disabilità, è necessario ricevere la diagnosi medica, quindi includendo la valutazione psichiatrica e il certificato di diagnosi ADHD. Quest’ultima, inoltre, è fondamentale per escludere la presenza di concause organiche ai sintomi evidenziati a livello psicologico ed eventuali comorbilità.

Il certificato di diagnosi ADHD rilasciato dal nostro psichiatra è pienamente valido a i fini legali. E’, però, necessario rivolgersi al proprio Istituto o Ateneo per conoscere le procedure necessarie all’ottenimento delle agevolazioni previste. Infatti, vi sono differenze normativa a livello regionale per quanto concerne la provenienza del certificato di diagnosi (ad es. può essere richiesto un certificato rilasciato nel pubblico o che quello privato venga “validato” nel pubblico).

Si, se sei residente all’estero possiamo effettuare la diagnosi di ADHD, ma nel caso volessi ricevere il farmaco non potrai acquistarlo usando la nostra ricetta nel tuo paese. Per farlo dovrai andare, con la nostra ricetta, da un medico registrato nel tuo paese di residenza e farti fare la prescrizione.

Trattandosi di una visita privata nessuno può venire a saperlo a meno che non sia il paziente stesso a farne segnalazione. Può capitare che per ottenere il rinnovo di qualche certificato (ad. esempio idoneità alla guida) il medico competente richieda informazioni sull’assunzione di farmaci; è responsabilità del paziente informare il medico di riferimento.

Una volta che viene diagnosticato il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), si avvia il processo di trattamento. Quest’ultimo viene personalizzato in base alle specifiche esigenze di ciascuna persona e può assumere una forma farmacologica o non farmacologica, a seconda della gravità della condizione.